Il Centro Siciliano di Studi sulla
Giustizia è stato costituito con atto pubblico del 17
novembre 2006 e si propone di raccogliere le riflessioni
di magistrati, avvocati e studiosi provenienti da tutta
la Sicilia non solo allo scopo di promuovere studi e
analisi sui temi della giustizia civile, penale e
amministrativa e contabile che possano fornire le
risposte più idonee sul piano legislativo, istituzionale
e giudiziario, con una particolare attenzione alle
peculiarità della situazione siciliana, ma anche di
svolgere attività di consulenza in favore della Regione
Siciliana e degli altri enti pubblici regionali che ne
facciano richiesta su questioni riguardanti gli aspetti
giuridici delle materie sottoposte al suo esame.
Il Centro non ha scopo di lucro e
intende perseguire le proprie finalità in totale
autonomia da ogni altra istituzione e in piena
indipendenza da ogni soggetto politico.
Il Comitato Scientifico del Centro è
composto da più di 30 autorevoli esponenti della cultura
giuridica siciliana appartenenti alla Magistratura ,
all’Avvocatura e all’Università ed approva ogni anno un
programma scientifico articolato in convegni di studio,
conferenze e seminari di ricerca.
La prima manifestazione pubblica del
Centro è stata un convegno sul tema “Certezza del
diritto e imparzialità del giudice” che si è
svolto a Palermo nei giorni 23 e 24 marzo 2007, con la
partecipazione di numerosi operatori del diritto
che hanno sviluppato una serie di riflessioni
non solo sullo stato della giustizia in Italia ma anche
sul ruolo e sulla funzione del giudice . Gli atti del
convegno sono stati pubblicati dalla casa editrice
Giappichelli.
Il secondo convegno si è svolto ad
Agrigento il 26-27 ottobre 2007 sul tema della “Riforma
del codice penale” e ha riunito numerosi
partecipanti che hanno discusso della proposta di
riforma del codice penale elaborata dalla Commissione
ministeriale presieduta dal prof. Giuliano Pisapia , che
ha pure partecipato ai lavori del convegno. Anche in
questa occasione sono stati pubblicati gli atti.
Nel
2008 sono stati organizzati a Palermo altri due
convegni , il primo
sul tema “La
reintegrazione 40 anni dopo. L’art.18 legge n.
300/1970, problemi e prospettive”,
che ha affrontato il problema dei licenziamenti nei
rapporti di lavoro privato e pubblico, e il secondo sul
tema “ Le
società
e la responsabilità da reato. Il D. L.vo
8 giugno 2001 n. 231, problemi e
prospettive”.
Con decreto dell’Assessorato
regionale dei beni culturali, ambientali e della
pubblica istruzione – Dipartimento della Pubblica
Istruzione del 23 maggio 2008 il Centro ha ottenuto il
riconoscimento della personalità giuridica ed è stato
iscritto nel registro delle persone giuridiche private.
L’anno 2009 è stato caratterizzato da
numerose iniziative a partire dal convegno sull’ “Affidamento
condiviso
dei figli” , organizzato a Palermo il 7 febbraio
2009 in collaborazione con la FIDAPA, e dalla consegna
della borsa di studio assegnata al miglior partecipante
del Master di 1° livello in “Scienze investigative,forensi,criminologiche e sociologiche”,
organizzato in collaborazione con il Dipartimento di
Discipline Processualpenalistiche dell’Università di
Palermo.
Il 12-13 giugno si è svolto il
convegno sulla “Sicurezza
sul lavoro e il nuovo D.lgs. 9.4.2008 n. 81”,
mentre il 26-27 giugno sono stati presentati i risultati
della ricerca finanziata dalla Regione Siciliana sulla “tutela dell’ambiente” nel corso di un convegno svoltosi a Palazzo
Steri.
Ed infine il 27 novembre
è stato organizzato un convegno sul tema “Immigrazione e legislazione”, nel corso del quale è stata presentata
la “Carta degli
immigrati” frutto di altro progetto di ricerca
realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana.
Nel 2010 sono stati organizzati due
convegni: il primo nei giorni 14-15 maggio a Cefalù sul
tema “Il concorso esterno in associazione di tipo
mafioso” e il secondo il giorno 4 giugno a Palermo
sul tema “La ragionevole durata del processo penale”.
Inoltre è stata avviata un'attività di collaborazione
con la Provincia regionale di Palermo per la
realizzazione di alcune iniziative destinate alla
diffusione dei concetti di tutela e di affermazione
della legalità.
Particolare menzione merita anche la
decisione di dare vita a una nuova rivista giuridica
che ha preso il nome di “Quaderni del Centro
siciliano di studi sulla giustizia”, edita dalla
Casa Editrice “A.Giuffrè”, il cui primo numero è stato
dedicato alla pubblicazione degli atti del convegno di
Cefalù sul “Concorso esterno in associazione di tipo
mafioso”.
Nel 2011 si sono svolti altri tre
convegni: il primo in data 17 febbraio in collaborazione
con la FIDAPA sul tema “Il fenomeno immigratorio fra
legislazione e integrazione”; il secondo a Cefalù
nei giorni 6-7 maggio sul tema “La responsabilità del
medico, tra garanzia della salute e tutela della
professione sanitaria”; il terzo a Caltanissetta
il 2-3 dicembre sul tema “Codificazione e
decodificazione. Sulle ragioni sociali, economiche e
culturali della crisi del modello dello Stato di
diritto”.
Nel 2012 è stato organizzato un solo
convegno sul tema “
Le misure di prevenzione nel nuovo Codice Antimafia”
, che si è svolto a Palermo presso il Castello Utveggio
nei giorni 8 e 9 giugno . Il tema scelto ha
avuto per oggetto le nuove norme introdotte con il
decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159 che ha
dato attuazione all’istituzione del c.d. nuovo Codice
Antimafia. Inoltre è stato pubblicato il secondo
numero della rivista giuridica, contenente gli atti del
convegno di Cefalù sul
“La responsabilità del medico, tra garanzia
della salute e tutela della professione sanitaria”.
Anche nel 2013 è stato organizzato un
solo convegno col titolo “Evasione
fiscale e politica del diritto”, che si è svolto a
Palermo nell’Aula Magna della facoltà di giurisprudenza
dell’Università LUMSA nella giornata del 19 aprile. Il
tema scelta ha affrontato il problema dell’evasione
fiscale sia con riferimento al confine dell’illiceità
penale, sia sotto il profilo dell’accertamento
dell’illecito sia sotto il profilo delle sanzioni .
Sempre nel 2013 è stato pubblicato il terzo numero della
rivista giuridica, nel quale sono stati riuniti gli atti
del convegno di Caltanissetta su “Codificazione e
decodificazione. Sulle ragioni sociali, economiche e
culturali della crisi del modello dello Stato di
diritto” e quelli del
convegno svoltosi a Palermo al Castello Utveggio su
“Le
misure di prevenzione nel nuovo Codice Antimafia”.
Nel
2014
si sono svolti due convegni a Palermo presso l’Aula
Magna del Palazzo di Giustizia: il
primo dal titolo “La crisi dello
Stato e il sistema delle garanzie” nelle
date
del 6-7
giugno e il secondo nella giornata del 5 dicembre sul
tema “La
responsabilità degli intermediari finanziari e il
sistema delle garanzie”.
Nel
2015
è stato organizzato un solo convegno dal titolo “Produzione industriale e tutela
penale: tra rischio d’impresa e diritto penale del
rischio”
nella giornata del 12 giugno e sempre nell’Aula
Magna del Palazzo di Giustizia di Palermo. Inoltre è
stata prestata una collaborazione al
Coordinamento nazionale dei Magistrati di Sorveglianza
che hanno organizzato nei giorni 4 e 5 maggio 2015 a
Palermo un convegno sul tema “Carcere,
città e giustizia”. Infine si è proceduto alla
pubblicazione del quarto numero della
rivista edita dalla Casa editrice “Giuffrè”,
dal titolo “
Stato, diritto
ed economia” nel quale sono stati inseriti gli
atti del convegno del 2013 su “Evasione fiscale e politica del diritto” e dei due convegni del
2014.
Nel 2016 si sono svolti due convegni: il primo dal titolo“La
tela di Penelope e i rapporti fra ‘penale’ e
‘tributario’: una orditura impossibile?” ha
avuto luogo a Palermo il 21 aprile presso l’Aula Magna
della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUMSA;
il secondo è stato celebrato il 6 maggio , in
occasione dell’anniversario dell’uccisione del
Procuratore della Repubblica di Palermo, Pietro
Scaglione, caduto vittima della mafia il 5 maggio 1971
insieme all’agente di custodia Antonio Lorusso, e si è
svolto a Palermo presso l’Aula Magna del Palazzo di
Giustizia dal titolo “I nuovi confini del Diritto
Penale”.
Anche nel 2017 sono stati
organizzati due convegni, entrambi presso l’aula
Magna del Palazzo di Giustizia di Palermo; il primo
sul tema dell’ “Abuso del diritto” il giorno
31 marzo; e il secondo il 6 maggio, ancora una volta
in occasione dell’anniversario dell’uccisione del
Procuratore della Repubblica di Palermo,
Pietro Scaglione, e dell’agente di custodia Antonio
Lorusso, sul tema “L’assetto ordinamentale del
pubblico ministero tra poteri e responsabilità”.
Nel corso dello stesso anno
2017 è stato dato alle stampe il quinto volume della
Rivista del Centro con il titolo 'Il diritto in
trasformazione', la cui pubblicazione è stata
affidata alla casa editrice palermitana Mohicani
Edizioni.
Nel 2018 si è svolto un solo convegno
nella giornata del 20 aprile a Palermo
presso la Fondazione Whitaker a Villa Malfitano
dal titolo “Il LEGISLATORE, il GIUDICE e le ALLODOLE” , nel
quale
sono state esaminate le novità introdotte dalla c.d.
LEGGE GELLI-BIANCO in tema di responsabilità medica.
Il convegno , organizzato in collaborazione con
l'Università LUMSA e con la Federazione CISL-MEDICI ,
è stato inserito fra gli eventi formativi del
Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo ed è
stato anche accreditato per la figura di medico
chirurgo di tutte le discipline.
Anche nel 2019 è stato organizzato un solo convegno
nella giornata del 15 maggio a Palermo presso l'Aula
Magna della Camera di Commercio dal titolo “Il
nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza”,
in collaborazione con la Confcommercio di Palermo ,
con la Camera Penale di Palermo , nel quale è stata
analizzata diffusamente la materia contenuta nel Decreto Legislativo n. 14 del 12
gennaio 2019 “Codice della crisi d'impresa e
dell'insolvenza”, approvato in attuazione della Legge
n. 155 del 19 ottobre 2017, che contiene una riforma
complessiva di tutta la materia fallimentare e di
tutte le procedure concorsuali.
Nel
corso dell’anno 2020, l’attività della Fondazione è
stata sospesa a seguito dei provvedimenti governativi
emessi per contrastare i rischi epidemiologici da
COVID-19 (era stata prevista l'organizzazione di due
convegni , il primo sul tema della prescrizione e
della corruzione, il secondo sul “Sistema dei
Controlli” ovvero sul “Valore del precedente”).
Nell'anno
2021 l'attività è parzialmente ripresa in quanto è
stato possibile organizzare un solo convegno sul
tema “I PROGETTI DI RIFORMA DEL PROCESSO: STATO
DELL'ARTE E PROSPETTIVE” , nel quale sono state
esaminate le novità previste nei progetti di riforma
della giustizia presentati all'epoca dal Governo. Il
convegno organizzato in collaborazione con l'Ordine
degli Avvocati di Palermo è stato inserito fra gli
eventi formativi degli avvocati , ed è stato dedicato
alla memoria del dr. Cesare Vincenti , magistrato del
Tribunale di Palermo collocato in pensione, e
validissimo componente del Comitato scientifico del
Centro, prematuramente scomparso nel 2019, cui il
Centro ha inteso rendere omaggio nel secondo
anniversario della morte .
Nel
2022 il Comitato Scientifico del Centro aveva
deliberato di organizzare due convegni : il primo sul
tema del rapporto fra efficienza della Pubblica
Amministrazione e prevenzione della corruzione in
Italia a 30 anni da Tangentopoli , che avrebbe dovuto
svolgersi nella prima metà dell'anno presso l'Aula
Magna del Palazzo di Giustizia di Palermo, ma, dopo
che era stata fissata la data, sono sopraggiunte
alcune difficoltà organizzative che hanno impedito la
sua organizzazione. Il secondo convegno doveva invece
trattare il tema dei rapporti tra il diritto in
generale e l' intelligenza artificiale , ma non ha mai
superato il primo livello organizzativo ed è rimasto
solo un'ipotesi.
Il Comitato Scientifico è tornato a riunirsi
all'inizio dell'anno 2023 , esaminando attentamente
l'opportunità di proseguire l'attività nonostante la
carenza di ogni forma di contributi economici pubblici
o privati, fatta eccezione delle quote corrisposte dai
componenti del Comitato Scientifico come forma di
autofinanziamento, e nonostante il progressivo venire
meno della spinta culturale e organizzativa in passato
proveniente da vari componenti dello stesso Comitato
Scientifico. Al termine di un proficuo dibattito ,il
Comitato Scientifico ha ritenuto opportuno che il
Centro continuasse la propria opera di presenza
culturale nel dibattito giuridico cittadino e
siciliano e ha individuato come tema dominante quello
della Riforma Cartabia della giustizia che sarebbe
stata trattata con riguardo alle questioni più
rilevanti nei settori del diritto penale, civile e
tributario , che avrebbero dovuto formare oggetto di
separati convegni ; il prof. Romano avrebbe dovuto
occuparsi di preparare una bozza organizzativa per
quello penale, il prof. Sammartino per quello
tributario, e l'avv. Ferina per quello civile.
Purtroppo nessuno dei tre convegni è stato organizzato
nell'anno 2023 a causa di vari problemi organizzativi,
non ultima l'assoluta carenza di contributi economici
pubblici e privati, fatta eccezione per il pagamento
delle quote di autofinanziamento da parte dei
componenti del Comitato Scientifico, per cui si
ripropone una seria riflessione sulla sorte della
Fondazione, tenuto anche conto che alla fine del 2023
la Regione Siciliana ha deciso di riprendere il
possesso dell'immobile, ove si trova la sede della
Fondazione presso la DEPENDANCE del Villino Favaloro
che è stata assegnata al Centro Regionale per
l'inventario, la Catalogazione e la Documentazione
grafica, fotografica, aerofotogrammetrica,
audiovisiva, e che è stata destinata come Segreteria
del Museo della Fotografia.